Li vedi i treni?
Li vedi i treni
pieni
dei neri?
Li hanno caricati ieri
ora sono pronti
i vagoni son chiusi
per non prendere freddo
ci teniamo ai nostri neri
potranno rifarsi una vita
qui da noi non c’è lavoro
qui da noi non c’è da mangiare
è meglio per tutti
se vanno via
da noi italiani.
Li vedi i treni
pieni
delle ucraine?
Le hanno mandate via
i nostri vecchi adesso stanno bene
le malattie non ci sono più
non ci sono più neanche le moldave
le rumene
le polacche
via, via tutti
ci bastiamo noi
noi italiani.
Li vedi i treni
pieni
dei siriani?
Sono scappati dalla guerra
pensavano di stare meglio qui
e invece
vi è andata male
ma tanto avete fatto tanti chilometri
potrete farne un altro pochino
dai su,
bambini siriani
smettetela di giocare
c’è la guerra
cosa state a giocare?
Forza, salite
il treno è comodo
il viaggio è lungo
ci sarà tempo per giocare.
Forse.
Siamo tornati a casa dalla stazione
ed eravamo tutti italiani
eravamo tutti contenti
con la pastasciutta,
i ravioli,
la carbonara,
la pasta del Capitano.
Eravamo contenti
potevamo tornare sui cantieri a impastare cemento
cemento italiano
potevamo tornare dai nostri vecchi
a pulirgli il culo
con le nostre mani
sane mani italiane.
Potevamo venderci il fumo tra di noi
fumo italiano
neanche i venditori di rose c’erano più
potevamo venderci le rose italiane tra di noi.
Potevamo fare un sacco di cose adesso
che eravamo solo italiani
potevamo romperci i coglioni tra di noi
e tornare a odiare
quei quattro terroni
di merda
che ci erano rimasti.
(Photo by Darren Bockman on Unsplash)